google.com, pub-5905054566263355, DIRECT, f08c47fec0942fa0 la biologia - studio della vita: conoscere il gatto
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lunedì 7 febbraio 2022

come educare un gattino

 come educare un gattino 


il gatto discende da un gatto selvatico è diverso nel colore e comportamento. Il gatto è un animale sociale che però è in grado di vivere in modo solitario in base alle condizioni ambientali e al suo carattere.

Il gatto sceglie in famiglia il membro che preferisce. 

Educare però non significa trasformare il gatto come vogliamo noi ma occuparsi del suo equilibrio emozionale standogli vicino quando ha paura e calmandolo nel momento in cui è agitato.

Molto utile è gratificarlo piuttosto che rimproverarlo, quindi dare un premio quando si comporta bene, così diventa tutto più facile e veloce.

Se continuiamo a sgridarlo a chiuderlo in una stanza creiamo solo conflitti, il gattino ha inoltre il bisogno di condividere la attività di tutta la famiglia

Per accogliere un cucciolo dobbiamo mettergli a disposizione una lettiera e una cuccia, dobbiamo lasciare a disposizione il cibo secco sia di giorno che di notte, infatti mangia spesso anche una ciotola con acqua sempre fresca. Meglio posizionarli in posti tranquilli.

Per creare una buona relazione dovrebbe poter dormire nella stessa stanza dei membri della famiglia.

Un bisogno del gatto è quello di giocare, esplorare, farsi le unghie nel tira graffi. Se si ha la possibilità bisognerebbe poter far salire il gatto in una posizione da cui può vedere l'ambiente dall'alto, ha bisogno di giochi sempre a disposizione, magari a rotazione così da stimolare sempre la sua curiosità

Attenzione a mettere in sicurezza i balconi

lunedì 20 maggio 2019

linguaggio del gatto

linguaggio del gatto

Nonostante il gatto abbia uno spirito solitario ha una grande abilità di comunicazione sia con I suoi simili che con le persone.
Utilizza diversi modi per farsi capire, non capisce il nostro linguaggio tranne alcune parole che per lui sono importanti  ma è un grande osservatore del linguaggio del corpo quindi riesce a capire se una persona è triste o felice  anticipando a volte quello che una persona sta per fare.

Il gatto comunica attraverso le espressioni del muso con le orecchie e gli occhi ci fa capire quello che vuole esprimere

se ha le orecchie erette aperte sulla fronte  e gli occhi rotondi è tranquillo
se ha le orecchie diritte girate di lato e gli occhi corrugati il gatto è arrabbiato
se ha le orecchie abbassate  pupille rotonde e dilatate è aggressivo
se ha le orecchie aperte sulla fronte e gli occhi semichiusi il gatto è felice

Ecco come ci parla il gatto

strofina la testa e la coda contro le nostre gambe :
segno di felicità  è un segno di affetto  e vuole dividere il suo odore con te

schiaccia le tue ginocchia per lunghi periodi :
significa piacere intenso lo stesso di quando succhiava il latte dalla mamma.

si rotola al suolo quando ci vede
 sottomissione lo fanno quando sono rilassati

muove la coda :
se muove la coda da un lato all'altro è segno di irritazione

fa le fusa
sottomissione appagamento  smisurata soddisfazione

brontolare soffiare
intimidazione utilizzati quando il gatto è particolarmente nervoso e anche come strategia di difesa

miagolare
esiste una grande varietà di miagolii possono esprimere lamento, richiesta, un rifiuto ecc.
bisogna imparare a riconoscerli

CON GLI ALTRI ANIMALI

il gatto ha l'abitudine di marcare il territorio con odore secrezioni ormonali oppure con segni di graffi

odori depositati
marcare il territorio con feci o urine è il mezzo più utilizzato per marcare il territorio in modo da incutere paura in modo da allontanare gli estranei un comportamento più frequente nei maschi

secrezioni ormonali

i feromoni svolgono un ruolo molto importante  nel comportamento sessuale e territoriale del gatto attraverso lo strofinamento  e permettono così di condividere il territorio

segni di graffi

spesso il gatto graffia divani tende poltrone tappezzeria e diventa a volte incontrollabile


domenica 23 agosto 2015

il gatto - e se lo lasciamo a casa da solo

cosa fa il micio lasciato a casa da solo  per qualche ora un giorno un fine settimana o più giorni ?
come affronta la nostra mancanza ?

anche se no lo vorremmo mai fare  sima spesso costretti a lasciare il nostro gatto da solo in casa
Durante la giornata per esempio a  meno che non ci sia qualcuno di famiglia è inevitabile che il micio trascorra anche molte ore da solo 
se viaggiamo per lavoro poi  non possiamo portarlo con noi  problema che si presenta anche in occasione delle gite di fine settimana
in tutti questi casi la soluzione più immediata e percorribile è quella di  fare in modo che la solitudine  non pesi al nostro gatto  che non gli manchi nulla  di ciò che è necessario e naturalmente non si metta in situazione di pericolo 
Quindi ancor prima di  accogliere in casa un gattino è il caso di riflettere sul tipo di vita che conduciamo  e su come questa si può adattare alla responsabilità di garantire il benessere dell'animale 
trovare le giuste soluzioni  non è difficile

non tutti i gatti reagiscono alla solitudine nella stessa maniera alcune razzo sono dotate di un'indole che permette loro di sopportare bene il fatto di trascorrere da soli periodi più o meno lunghi  naturalmente salvo  di avere a disposizione cibo e acqua
per esempi il Thai  il Certosino il British Shorthair affrontano con tranquillità le ore della giornata in cui sono lasciati soli  mentre altre razze come il Balinese l'Orientale  e il Ragodoll si dimestrano meno adatte a sopportare la solitudine 
Per questo è importante ragionare su quale gatto è più adatto alla nostra situazione
Anche le abitudini giocano un ruolo importante se il micio  fin da cucciolo viene  educato a rimanere a casa da solo  potrà più sopportare meglio i periodi di assenza
in ogni caso il primo pensiero deve essere il benessere del gatto 
per questo prima di uscire dobbiamo assicurarci che abbia a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita e una di cibo
a proposito di quest'ultimo  se prevediamo  che la nostra assenza si protrarrà alcune ore possiamo  tranquillamente scegliere quello umido  se invece pensiamo di  rientrare tardi  allora è meglio pensare di scegliere il secco  soprattutto in estate  quando il caldo rischia di rovinare i bocconcini
se poi programmiamo di restare fuori due o tre giorni meglio distribuire il secco in varie ciotole così come l'acqua

sintomi di malessere

Naturalmente non possiamo sapere in maniera diretta se il gatto soffre durante la nostra assenza possiamo scoprire il malessere da indizi chiari
per esempio i vicini  possono averlo sentito miagolare furiosamente dietro la porta  oppure potremmo scoprire che ha fatto i suoi bisogni  in posti inappropriati  come il letto o il tappeto  un vero e proprio dispetto 
In realtà si tratta di un messaggio che indica il malessere psicologico che l'animale stà provando  In altri casi  il malessere si esprime in maniera meno clamorosa magari con  un comportamento meno vivace e allegro  del solito o con un atteggiamento più distaccato
se ci accorgiamo che il gatto soffre possiamo per esempio  lasciargli un indumento così che senta il nostro odore ben presente
per limitare la possibilità che si annoi possiamo  mettergli a disposizione  qualcuno dei suoi giochi preferiti

se la nostra assenza è cronica dobbiamo pensare di dargli la compagnia di un altro micio

La friskies ha voluto scoprire cosa fa il gatto lasciato da solo in casa mettendogli un collare con una webcam
ecco cosa fanno

il 21% guarda dalla finestra
il 6% guarda la tv se è accesa
il 5% giocano e gironzolano per casa
il resto dorme o sonnecchia

sabato 22 agosto 2015

malattie trasmissibili tra gatto e uomo "zoonosi " come evitarle

le zoonosi sono affezioni che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo  a volte però c'è troppa disinformazione che può creare falsi allarmismi

malattie fatto - uomo  quelle più comuni
tra le zoonosi probabilmente più conosciute e frequenti  sono le micosi  le infezioni di funghi 
si deve poi fare attenzione  alla presenza dei parassiti  interni come la tenia conosciuta come verme solitario
è un verme che si installa nell'intestino  dell'ospite il quale espelle con le feci le sue uova che possono così raggiungere un altro ospite 
per questo è necessario prestare molta attenzione all'igiene delle case  dove si trovano gatti che trascorrono  del tempo all'esterno  e bambini che potrebbero venire a contatto con le uova
infine  bisogna prestare attenzione alle infezioni batteriche come la salmonellosi  che si manifesta a livello intestinale e la Clamidiosi che colpisce gli occhi

equivoci la FIV IMMUNODEFICIENZA FELINA ACQUISITA è una zoonosi ?

la Fiv è conosciuta come l'AIDS dei gatti  perché di fatto presenta molti punti in comune con la malattia dell'uomo  anch'essa provoca la distruzione delle difese immunitarie dell'organismo e lo rende esposto  a ogni tipo di attacco patogeno
fortunatamente non si tratta di una zoonosi la Fiv infatti non si trasmette all'uomo 
il retrovirus che la provoca infatti appartiene a un ceppo diverso

soluzione come si possono evitare le zoonosi ?

per evitare il pericolo di una zoonosi occorre prestare attenzione alla salute del gatto  se il micio è sano non abbiamo nessun  motivo di temere di contrarre una malattia che non c'è
per questo è sempre meglio  sottoporre il nostro amico a controlli veterinari regolari soprattutto se il micio trascorre tanto tempo all'aperto  e può quindi essere contagiato da altri gatti  oppure essere attaccato da qualche parassita 
in secondo luogo  dobbiamo curare l'igiene  generale della casa facendo in modo che gli ambienti in cui uomo e gatto convivono  siano sempre ben puliti e disinfettati
soprattutto se ci sono bambini  piccoli che possono facilmente venire in contatto con batteri
per lo stesso motivo la lettiera deve essere tenuta lontano dagli spazi comuni e resa inaccessibile ai bambini

toxoplasmosi  è possibile la convivenza tra donne incinte e gatti malati ?

La toxoplasmosi è sicuramente la zoonosi più conosciuta e temuta
si tratta di una malattia provocata da un protozoo che si stabilisce nell'intestino dell'ospite e produce delle ovocisti che come le uova di tenia vengono liberate nell'ambiente attraverso le feci
La possibilità per l'uomo di contrarre la toxoplasmosi  dal gatto di casa è molto limitata soprattutto se si svolgono  le regole igieniche basilari
la malattia è comunque spesso asintomatica anche se nel caso di individui immunodepressi le conseguenze possono essere più evidenti e pesanti
nel caso venga contratta da una donna incinta   la toxoplasmosi  può rivelarsi pericolosa per il feto
proprio per questo nel caso di convivenza tra gestante e gatto bisogna scongiurare il rischio comunque molto limitato  che le feci del gatto possano venire ingerite
Il pericolo in ogni caso si verifica soprattutto se la futura mamma contrae infezione durante la gravidanza
se invece è già venuta a contatto con il protozoo prima il suo organismo e il feto dovrebbero essere immuni

venerdì 21 agosto 2015

le orecchie del gatto - un'opera d'arte

il gatto è provvisto di un udito eccezionale  che gli permette di cogliere anche i rumori più deboli e lontani merito di un sistema  raffinato e complesso che ha il suo fulcro operativo nelle orecchie  autentici capolavori di ingegneri acustica 
grazie alla loro efficienza il gatto può tenere sotto controllo la situazione attorno a lui  e cogliere ogni minimo movimento mettendosi  così  all'allerta
in ogni caso  quindi  sia che si tratti di una potenziale preda sia di un possibile pericolo ha tutto il tempo di prepararsi a reagire

un meccanismo delicato

Proprio perché  sono alla base di un meccanismo così sofisticato  e delicato le orecchie del gatto sono anche molto delicate; soggette a infezioni e ad attacchi di parassiti  che possono rappresentare un serio problema
Soprattutto  i gatti che trascorrono molto tempo  all'aperto possono riportare ferite che poi si infettano  o venire colpiti da infestazioni  di piccoli acari
oltre a farli controllare periodicamente dal veterinario  è il caso di procedere ad una regolare pulizia utilizzando i prodotti adatti in vendita

nessun suono può sfuggirgli

Le orecchie  del gatto  sono capaci di ruotare fino a 180 gradi  in questo modo riescono praticamente a monitorare tutto il territorio circostante e a cogliere qualunque  rumore da qualsiasi direzione provenga
per potere esibire tale modalità  le orecchie vengono gestite da un sistema di 32 muscoli  che orienta i padiglioni  verso la fonte del rumore  in maniera molto veloce

un orecchio da musicista

La finezza dell'udito del gatto è conosciuta e ammirata
In effetti  questo animale è dotato di quello che i musicisti chiamano orecchio assoluto  si tratta della capacità di distinguere e riconoscere un suono (nota) senza nessun riferimento

 "parlano" con le orecchie

La mobilità dei padiglioni auricolari serve per orientare verso la fonte del rumore che viene convogliato  nel canale uditivo
il gatto sfrutta questa capacità anche per esprimere e rendere evidente un suo stato d'animo  quando è contento  le sue orecchie sono rivolte in avanti; quando è in allerta  si spingono in avanti ; se diventa nervoso  le muove di scatto ; se si senta minacciato  e teme un'aggressione le dispone appiattite sulla nuca mentre se si vuole mostrare aggressivo le ruota ma non le appiattisce completamente