google.com, pub-5905054566263355, DIRECT, f08c47fec0942fa0 la biologia - studio della vita: animali selvatici
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domenica 25 giugno 2023

caracal

caracal


il caracal vive in ambienti desertici e semidesertici, ha un istinto predatorio molto sviluppato e può resistere senza bere acqua per molto tempo, l'acqua riesce ad assimilarla attraverso le sue prede.

Attualmente vive in Asia e Africa, esistono nove sottospecie di Caracal, in India viene addestrato per la  caccia all'antilope cervicapra.

Essendo un gatto selvatico è un animale solitario e feroce predatore, è considerato un animale pericoloso che punta al collo delle sue prede sia grandi che piccole, alcuni esseri umani sono stati uccisi perchè hanno tentato di avvicinarlo.

E' un felino notturno che si riunisce con i suoi simili nella stagione degli amori, si nutre di roditori uccelli, lepri, antilopi, pecore.

E' agile e muscoloso ed è molto veloce e compie salti che gli consentono di salire sugli alberi. Ha zampe robuste, quelle posteriori sono più lunghe.

E' di taglia media, i maschi sono più grandi delle femmine e pesano circa 13 chilogrammi in media per un'altezza di 50 cm.

Ha una piccola testa con orecchie grandi e lunghe che terminano con un ciuffo di pelo nero, mentre il dorso delle orecchi è chiaro spesso bianco, ricorda la lince con pelo nero attorno agli occhi, naso e bocca e una macchia di pelo bianco sotto il mento. il suo mantello è corto, liscio e morbido. Ha diverse varianti di colore grigio e rosso-bruno di diverse tonalità.

La femmina partorisce due o tre piccoli che alleva in tane di altri animali, la gestazione dura 70 giorni, i cuccioli sono ciechi ma con il pelo; dopo poche settimane sono già autosufficienti ma rimangono vicino alla madre per circa un anno.

E' una razza sana e robusta che vive dai 15 ai 20 anni. 


giovedì 25 agosto 2022

Capriolo

Capriolo 


Il capriolo è un cervide di piccole dimensione pesa tra i 10 e i 35 kg, di colore marrone con il muso grigio, la cola e il petto, la pancia sono bianchi.

Ha una coda molto corta, il maschio piccoli palchi con tre punte per lato quando è adulto che cadono ogni anno.

Mangia molte volte al giorno anche di notte ed è erbivoro infatti mangia erbe, corteggia, foglie e frutti.

E' diffuso nell'Europa continentale e in Gran Bretagna, non si può trovare in Irlanda  e nelle isole del Mediterraneo, nei boschi aperti  in cui il sotto bosco è piuttosto fitto, ma anche in pianura dove può nascondersi nella boscaglia.

Qualche tempo fa si pensava fosse un animale solitario, mentre invece adesso  si sa che i maschi sono solitari gran parte dell'anno  le femmine invece vivono in branchi.

Il periodo degli amori è dal metà luglio a fine agosto, la gestazione dura nove mesi e mezzo partoriscono di solito 1 o 2 cuccioli nella tarda primavera

In autunno i maschi si uniscono ai branchi delle femmine. Sono animali schivi e timidi ha molti predatori tra cui lupi, orsi, volpi.


lunedì 17 gennaio 2022

il tapiro

 il tapiro


Il tapiro è mammifero curioso, dall'aspetto strano. E' erbivoro e molto riservato e schivo si nasconde in mezzo alla boscaglia.

Fa parte della famiglia del cavallo e rinoceronte.

La sua lunghezza può raggiungere i 240 cm anche se mediamente rimane intorno ai 180 -190 cm non supera il metro di altezza al garrese, può arrivare a un peso di 320 kg.

E' robusto con zampe corte rispetto alle sue dimensioni, ha tre dita nelle zampe dietro e quattro in quelle davanti con uno zoccolo. La coda è corta e gli occhi piccoli.

Esistono quattro specie di tapiro una in Asia e tre in America il colore varia da specie a specie.

Tapiro asiatico 

Diffuso in Birmania, Indocina, Thailandia e Borneo è  bianco e nero.

 tapiro brasiliano 

vive in Colombia, Brasile, Paraguay e Venezuela è simile a quello asiatico però ha una criniera.

tapiro di Baird 

diffuso in Messico, Ecuador, Colombia e in America Centrale ed è difficile distinguerlo da quello Brasiliano

tapiro di montagna

anche chiamato lanoso o delle Ande vive in Colombia, in Ecuador e in Perù ma anche nelle Ande a 4200 metri di altitudine.

Ha una pelle piuttosto sottile ma in generale è simile agli altri


.


lunedì 15 novembre 2021

rana freccia

rana freccia


Ci sono varie specie di rana freccia e sono di colore giallo, bianco, nero, arancio,  rosso, verde e blu quella più velenosa è quella gialla.

I colori brillanti sono spesso accostati alla velenosità anche se non vale per tutti gli animali, invece nella rana freccia si è dimostrato che più i colori sono brillanti più è velenosa e anche i suoi predatori la evitano.

Il maschio e la femmina hanno caratteristiche uguali, la femmina è leggermente più grande, raggiunge i 5 cm di lunghezza mentre il maschio arriva a 4,5 cm.

La vita della rana arriva a 6 anni nella foresta e fino a 12 in cattività. E' considerata il vertebrato più velenoso al mondo, la sua pelle è impregnata di batracotossina un alcaloide velenoso.

Se anche una piccola quantità entra nel flusso sanguigno anche attraverso il contatto con la pelle porta alla paralisi e la morte in poco tempo, chi è avvelenato muore per insufficienza respiratoria o cardiaca questa piccola quantità è sufficiente ad uccidere 10 persone adulte e non esiste ad ora un antidoto.

Sembra che in cattività non produca veleno quindi si pensa che provenga dalle sue prede che a loro volta sono velenose.

Spesso le tribù indigene utilizzano il loro veleno con frecce, l'efficacia del veleno dura per un anno.

La rana freccia mancia coleotteri formiche e termiti li cattura con la sua lingua che appiccica, mentre in cattività mangia grilli, mosche, cocciniglie, alghe, piccoli vermi e larve di zanzare.

Un serpente marrone e arancio è l'unico che è immune al suo veleno ed è quindi l'unico predatore. Anche la rana freccia è a rischio di estinzione.

La versione sintetica del veleno sembra abbia proprietà analgesiche.

Questa rana depone 20 uova che vengono poi fecondate dal maschio che si occupa di portare i piccoli in acqua dopo 2 settimane quando le uova si schiudono.

Vive nelle foreste pluviali della Colombia e a Panama, è un animale sociale diurno, vive in gruppo



 





martedì 28 settembre 2021

diavolo della Tasmania

 diavolo della Tasmania



Il diavolo della Tasmania o diavolo orsino è un marsupiale ad oggi in pericolo a causa del tumore facciale infettivo.

Il nome deriva dal fatto che emette versi nelle ore notturne che ricordano urla diaboliche ma anche per il colore ner, molto rissoso e irascibile.

La taglia è piccola ma una testa forte con un collo muscoloso ed ha un morso potente rispetto alle sue dimensioni, si nutre di carogne tritando anche ossa e denti.

Non supera quasi mai gli 80 cm di lunghezza e arriva a pesare fino a 12 kg. Il pelo è nero con una macchia bianca a forma di mezzaluna sul petto, è tozzo e robusto, le zampe anteriori sono più lunghe di quelle posteriori munite di cinque dita mentre quelle posteriori ne hanno quattro con forti artigli. La coda ha pelo rado orientato verso l'alto, gli serve per l'equilibrio e per deposito di cibo.

Ha una testa piuttosto grande rispetto al corpo è squadrata con un muso corto, le orecchie piuttosto piccole e triangolari, sopra gli occhi e su muso ha delle lunghe vibrisse e ha un olfatto sviluppato ma più sviluppato è l'udito. Gli occhi invece sono piccoli e ha una dentatura simile a quella di un cane ma una potenza simile al leone.

Il marsupio si apre in direzione della coda, è permanente, anche nei maschi a cui serve per proteggere i testicoli.


lunedì 6 settembre 2021

topo canguro

topo canguro 


questo animaletto ricorda un incrocio tra un roditore e un marsupiale per le lunghe zampe posteriore

fa parte della famiglia degli Eteromiidi proviene dal continente americano non ha le caratteristiche dei canguri se non le lunghe zampe posteriori e che con queste salta anche a un metro di altezza, mentre le zampe anteriori vengono utilizzate per prendere il cibo.

Ha una coda molto lunga per l'equilibrio sia per accumulare il grasso.

Questo topolino vive in zone aride in California e Nevada, dove si mimetizza nella sabbia, scava rifugi nella sabbia e ha parecchi predatori come rettili, rapaci notturni, donnole e coyote.

Lui si ciba soprattutto di semi, radici e foglie, ma a volte anche di insetti, non ha bisogno di bere me assorbe i liquidi dal cibo, usa nascondere il cibo in varie tane.





domenica 22 agosto 2021

saiga antilope

 saiga antilope

la saiga o antilope delle steppe è un ungulato che vive nelle steppe eurasiatiche e si riconosce dal naso a forma di proboscide.

Esistono due sottospecie una occidentale della Russia e  una orientale della Mongolia dopo essere stata in grave pericolo di estinzione  negli anni '20  erano poi aumentate negli anni '50  recentemente si sono di nuovo ridotte per la caccia e il bracconaggio, per le proprietà delle corna nella medicina cinese.

la saiga sembra una piccola pecora con una testa piuttosto grande si distingue per il naso flessibile e cadente con le narici verso il basso; ha una struttura nasale complessa che durante le estati particolarmente secche il naso è un filtro per bloccare la polvere che solleva con gli zoccoli, durante gli inverni freddi l'aria viene scaldata. L'olfatto è molto sviluppato. 

Le orecchie sono lunghe è solo i maschi hanno le corna di colore chiaro con estremità nera. Ha un'andatura per percorrere velocemente un terreno piatto ma non adatta per saltare o arrampicarsi per questo evitano i terreni scoscesi.

Ha un fitto pelo lanoso con peli più lunghi esterni e sottopelo corto e morbido, il manto e grigio-biancastro, rari gli esemplari neri

Mangiano principalmente graminacee ma anche licheni e arbusti. In primavera per idratarsi usano la vegetazione di cui si nutrono e non cercano acqua; in estate cercano quella più ricca di acqua solo se non trovano vegetazione ricca di acqua si spostano per cercare pozze dove abbeverarsi; sono anche buone nuotatrici.

Sono animali gregari e in estate vivono in branchi di trenta quaranta animali, in primavera e in autunno si formano grandi mandrie in migrazione


domenica 14 marzo 2021

tarsio spettro

tarsio spettro


il tarsio è un primate carnivoro che vive di notte nelle foreste di Sumatra, Bormeo, Sulawesi e Filippine. Sono tra i primati che hanno le dimensione più piccole misurano fino a 15 cm di lunghezza hanno grossi occhi rivolti in avanti  e collo corto, la coda nuda che termina con un ciuffo di peli e molto lunga.

Grazie alla sua struttura vive sugli alberi infatti a arti posteriori più lunghi di quelli anteriori che gli permettono di saltare a lunghe distanze come una rana, ha dita sottili con delle ventose che lo aiutano nell'arrampicarsi anche su superfici piuttosto lisce.

E' un animale per lo più solitario ognuno è geloso del proprio territorio e si nutre di insetti crostacei lucertole e piccoli invertebrati, il suo mantello è vellutato e grigio

Ha una testa tonda che può ruotare di 180 gradi senza muovere il tronco 

E' un mammifero inserito nelle proscimmie visto la somiglianza gli studiosi lo ritengono l'anello mancante tra le proscimmie e le scimmie




martedì 22 dicembre 2020

renna

renna 


animale tipico delle regione dell'emisfero boreale  con diverse sottospecie.

In Europa noi la conosciamo come renna invece nell'America Settentrionale viene chiamato caribù, vive nella tundra e nelle foreste delle regioni artiche e subartiche in Canada Alaska, Russia Scandinavia.

La renna ha un tronco slanciato e zampe corte con una testa allungata e narici larghe, mentre gli occhi sono piuttosto piccoli e ha un mantello folto di colore biancastro e marrone con una folta criniera per sfidare il freddo .

Gli zoccoli sono bianchi e larghi e gli permettono di camminare facilmente sulla neve  hanno le corna sia le femmine che i maschi e si rinnovano ogni anno, vivono in branchi e sono migratori nel periodo tra aprile e maggio verso la tundra che si ricopre di vegetazione.

Le femmine iniziano a migrare prima e partoriscono tutte a maggio e a fine estate si riuniscono di nuovo con  la migrazione di ritorno. Sono ruminanti mangiano muschi e licheni

Vengono allevate dalle popolazioni delle zone artiche e subartiche per il pelo la carne e come animali da traino 

Le dimensioni variano dall'area geografica, nelle latitudini meridionali sono più grandi rispetto a quelle del nord.

E' più grande il maschio di molto rispetto alla femmina.

venerdì 20 novembre 2020

dedrolagus - animali

 dedrolagus - animali 


sembra siano discendenti dei canguri e gli wallabi infatti hanno caratteristiche simili, soprattutto gli arti posteriori lunghi e forti che riescono a farli muovere più velocemente sugli alberi riescono a bilanciarli meglio quando passano da un ramo ad un altro 

mentre invece sono goffi e lenti a terra, si nutrono di foglie e frutti, ma se riescono a trovarli possono cibarsi di cereali, corteccia e uova. 



lunedì 14 settembre 2020

pantera nera

pantera nera


pantera nera è il nome di alcune specie di felini. In Nord America con il termine pantera si intende il puma mentre in America del Sud si intende il giaguaro. Nel resto del mondo viene riferito al leopardo.

Il colore nero e causato da una mutazione genetica questi animali soffrono di melanismo ma guardando bene le pantere nere si possono intravedere le macchie 

Ci sono anche pantere bianche perchè albini. Le pantere sono più piccole dei leopardi, sono abili a cacciare 

Nei giaguari la mutazione è dominante quindi nascono giaguari neri anche se uno solo dei genitori è nero, nei leopardi i cuccioli sono neri se entrambi i genitori hanno la mutazione anche nascosta 

I giaguari neri sono meno fertili dei leopardi normali. Non esistono autentici puma che soffrono di questa mutazione i puma neri sembra che in realtà non esistono e  che si tratti di un criptide

Protagonista di fumetti e cartoni animati, è agile, trascorre le giornate sugli alberi 

In pericolo  a causa della deforestazione e dall'uccisione da parte dell'uomo 

 


domenica 6 settembre 2020

bradipo

 bradipo 

il bradipo non è


capace di tenere una temperatura corporea costante come i rettili, vivono in ambienti tropicali miti e umidi non è parente della scimmia ma del formichiere e dell'armadillo 

I maschi non lasciano mai il loro albero a differenza delle femmine che lo lasciano al figlio una volta che ha raggiunto la maturità sessuale, vivono fino a 40 anni

Questo animale è famoso per la sua lentezza ( dorme fino a 20 ore al giorno )che, insieme all'umidità dell'ambiente fa si che la sua pelliccia si riempia di piccole alghe e funghi, ma anche di coleotteri e farfalle notturne

Ha denti primitivi poiché si ciba di alimenti facilmente masticabili, arriva a misurare 60 cm e raggiunge al massimo un peso di 8 kg, la testa ruota di 270°

In acqua è invece un ottimo nuotatore, si ciba di frutta e verdura  che gli forniscono l'acqua necessaria infatti non beve

E' un animale solitario segnano i rami con le ghiandole anali per segnalare la presenza alle femmine si riproducono a marzo e aprile a terra e dall'accoppiamento nasce un solo piccolo dopo sei mesi la madre lascia l'albero al piccolo che resterà sull'albero tutta la vita




mercoledì 2 settembre 2020

scimmia ragno

  scimmia ragno 


è un mammifero che appartiene al genere Ateles dal greco  Ateleia cioè incompleta perchè gli mancano i pollici, hanno lunghe braccia e gambe e la coda prensile senza peli sulla puntaper questo motivo sembrano grandi ragni . Il pelo può essere di diverso colore dal bianco al nero al marrone.

Il muso è piccolo con le narici larghe, le dita sono lunghe, le mani e i piedi di solito sono neri. Trascorrono le loro giornate su alberi delle foreste pluviali in America centrale e meridionale.

Mangiano di solito frutta. Ma quando scarseggia mangiano anche fiori insetti e foglie. Vivono in gruppi fino a 25 membri sono molto intelligenti emettono suoni e marcano il territorio con il loro odore. 

Si riproducono con una gestazione fino a 232 giorni danno alla luce un solo piccolo al massimo due gemelli, possono vivere fino a 27 anni in natura. E' una specie che sta diminuendo i suoi esemplari l'uomo è la causa per la deforestazione e la perdita del loro habitat, sono sensibili anche alla malaria

domenica 30 agosto 2020

lontra

lontra


la lontra vive soprattutto nei paesi bassi Liechtestein e in Svizzera ed è estinta in Italia Francia Belgio e Germania in aumento in Svezia, ma anche in Canada dove vive una specie di lontra gigante Africa e Brasile

Bravissima a nuotare si nutre di pesce in genere il suo cibo preferito sono le anguille e le trote ma mangia anche gamberetti e uccelli acquatici. Anche sulla terra si nutre di piccoli mammiferi ed è di solito un animale notturno 

Ha un corpo lungo e una coda affusolata molto robusta sul muso da baffi lunghi e robusti con orecchie piuttosto piccole e zampe corte con piedi palmati arriva a pesare 37 kg ha un pelo marrone e bianco +è un animaletto simpatico e buffo ama giocare in acqua 

Vive in tane, piccoli buchi lungo le rive dei fiumi in piccoli gruppi familiari; di solito si riproduce a febbraio e marzo i piccoli hanno una gestazione di nove settimane e la femmina partorisce fino a 4 cuccioli 

Purtroppo incorre in pericoli come l'inquinamento e il suo pelo pregiato spesso utilizzato per le pellicce in alcune zone è specie protetta 


martedì 4 agosto 2020

leone

leone

il leone panthera leo  è un mammifero della famiglia dei felidi è il secondo più grande dei 7 grandi felini del genere panthera  supera infatti i 250 kg 
Vive quasi esclusivamente nell'Africa subsahariana è una specie vulnerabile per l'impoverimento del suo habitat naturale 
Pochi esemplari nel nord Africa e in Medio Oriente sono scomparsi, è conosciuto come il re della savana e vive in natura da dieci e quindici anni  in cattività anche venti.
I leoni vivono nella savana e le praterie ma possono adattarsi anche nelle foreste, in branchi con un maschio alfa e un gruppo di femmine, i cuccioli vengono cacciati dal branco quando raggiungono la maturità. Le femmine cacciano insieme raramente i maschi cacciano si cibano infatti delle prede catturate dalle femmine.
Il leone è all'apice della catena alimentare non ha predatori in natura e possono cibarsi di qualsiasi specie, il maschio si distingue per la criniera
la lunghezza del corpo varia da 170 a 250 cm nei maschi e da 40 a 175 nelle femmine il leone asiatico è più piccolo di quello africano la coda ha una lunghezza da 90 a 105 cm per i maschie tra 70 e 100 cm per le femmine e termina con un ciuffo peloso.
ha arti potenti e una formidabile mascella il colore della pelliccia varia dal biondo al marrone scuro i cuccioli nascono  con la pelliccia maculata come quella del leopardo poi le macchie scompaiono
I leoni restano per molto tempo inattivi riposano per circa 20 ore sono più attivi dopo il tramonto.
Anche se non hanno predatori in natura molti leoni vengono uccisi dall'uomo o da altri esemplari maschi per la lotta per i territorio e per le femmine.
Sono anche vulnerabili al virus dell'immunodeficienza felina e dalla peritonite infettiva felina.
Il fabbisogno giornaliero di carne raggiunge i 5 kg tra le femmine e i 7 kg tra i maschi le prede predilette sono i grandi mammiferi come gnu impala zebre bufali neri e facoceri in Africa e antilopi azzurre bufali d'acqua gazzelle cinghiali cervi in India però quando hanno fame cacciano anche prede spesso più grandi di loro 
Hanno una struttura sociale in branchi costituiti da cinque o sei femmine adulte con i rispettivi cuccioli possono arrivare a 8-9 esemplari sia le femmine che i maschi difendono il branco sono più che altro le femmine che cacciano anche se i maschi sono comunque in grado di farlo le femmine sono più snelle
Alcuni sono nomadi in gruppi di fratelli anche se difficilmente riescono a diventare adulti. 
Le leonesse si riproducono al quarto anno di età 
 
  

sabato 9 maggio 2020

cane procione

Cane procione
Il nittereute  detto anche cane procione o cane viverrino, è una volpe che vive nell'Asia orientale, in particolare le valli fluviali e i margini delle foreste.
È una specie  che mantiene tratti dei procione e tassi che sono  andati perduti negli altre razze di canidi è  tozzo e lento, dispone d'una mascherina di pelo scuro attorno agli occhi, e va in  in letargo. 
La sua fisionomia ha precedentemente indotto vari studiosi a proporre che sia un parente stretto del maikong e le licalopecie ma gli studi dimostrano che si tratta piuttosto di una forma di volpe primitiva. 
Esistono cinque sottospecie, sebbene ci siano certe indicazioni che le popolazioni giapponesi, comunemente dette tanuki, siano morfologicamente e geneticamente abbastanza distinti da poter essere considerati una specie a sé stante, 
Il nittereute è  un animale notturno e opportunista, è simile al tasso e alla volpe rossa, è onnivoro ma predilige gli anfibi nelle zone umide
In Europa viene considerato un animale nocivo in Europa perché è considerato una minaccia per gli uccelli  
E' un canide piuttosto piccolo e la coda le zampe corte I denti sono piccoli e non particolarmente forti è monogamo e territoriale, l'accoppiamento avviene a marzo la gravidanza dura nove mesi con un massimo di nove cuccioli 
Durante il letargo aumenta il grasso cutaneo e il metabolismo rallenta del 25%. Vive lungo laghi e ruscelli spesso utilizza le tane di volpi rosse e tassi 


lunedì 30 marzo 2020

talpa dal muso stellato

talpa dal muso stellato 

La talpa dal muso stellato  vive tra il nord est degli stati uniti e il sud este del Canada in territori piuttosto umidi come paludi prati e boschi 
Non va mai in letargo costruisce una tana nella neve e si immerge sotto lo strato ghiacciato 
Le talpe vivono in piccoli gruppi, si nutre di piccolo invertebrati,  insetti d'acqua vermi molluschi nuota molto bene ha una pelliccia nera idro repellente con grandi zampe e coda lunga e spessa 
Gli adulti raggiungono una lunghezza da 15 ai 20 cm pesano circa 50 grammi il suo nome deriva dal fatto che ha 22 tentacoli rosa mobili e carnosi che rappresentano un organo tattile per sentire il cibo 
la femmina si accoppia una volta all'anno e fa nascere 4 - 5 cuccioli  senza pelo vive dai 3 ai 4 anni
I tentacoli sono particolarmente sensibili perchè è cieca e può annusare anche in acqua.
Come predatori ha il falco coda rossa moffette mustelidi nonostante la riduzione del loro habitat non è una specie in via di estinzione

lunedì 23 marzo 2020

pipistrello della frutta

pipistrello della frutta 

le caratteristiche di questo pipistrello sono occhi grandi hanno una vista molto sviluppata adatta per il volo il muso allungato così da farlo assomigliare ad una volpe, ha un olfatto ben sviluppato soprattutto per cercare il cibo, si nutre di fiori e frutti 

Le ali sono attaccate ai fianchi mentre in alcune specie sono attaccate al dorso. Sono specie principalmente gregarie e formano colonie numerose esistono alcune specie che vivono sole o in gruppi ristretti vivono sugli alberi ma alcuni in caverne.

Di solito si svegliano al crepuscolo per mangiare. la maturità sessuale viene raggiunta prima dell'anno di vita e danno alla luce un piccolo all'anno. Vivono anche fino a 30 anni 


Il loro habitat è nell'Africa subsahariana la penisola arabica meridionale e sub continente indiano Indocina la Cina Indonesia Filippine Australia  Melanesia Polinesia 




venerdì 20 marzo 2020

aye aye

aye aye 

l'aye aye è molto simile a un lemure alto 90 cm il pelo è folto nero  o marrone scuro con sfumature di rosso sulla pancia intorno al collo invece è bianco 
Ha le orecchie nero lucide  come un pipistrello la faccia triangolare assomiglia a quella della volpe con pelo rado  gli occhi da gatto il corpo da scimmia mentre invece la coda e I denti larghi e piatti assomigliano a quelle dello scoiattolo 
le mani hanno il pollice opponibile con dita lunghe e ricurve con unghie molto forti soprattutto il terzo dito è lungo e lo usa per procurarsi il cibo
E' un animale notturno di giorno  riposa su foglie all'interno di alberi cavi solitario si riuniscono per mangiare 
sono onnivori mangiano vermi larve di insetto e vegetali come abbiamo detto il terzo dito gli serve per perforare I rami e lo usa come amo per prendere le larve 
la gestazione dura 5 mesi nasce un solo cucciolo che viene allattato la loro vita può durare fino a 23 anni in cattività





venerdì 10 gennaio 2020

rana pelosa

rana pelosa

E' una specie che appartiene al genere Trichobatrachus vive in Africa centro occidentale in Nigeria  Guinea Camerun Democratica del Congo. Ha una testa piuttosto grossa è verde con una striatura sul dorso

Il nome deriva dal fatto che il maschio durante la stagione degli amori ha una fitta peluria che serve per la riproduzione perché la  femmina depone le uova  ma è il maschio che li accudisce fino a che si schiudono riesce a stare in acqua per molto tempo grazie ai peli che gli permettono di respirare al posto dei polmoni