google.com, pub-5905054566263355, DIRECT, f08c47fec0942fa0 la biologia - studio della vita

sabato 19 settembre 2020

granchio yeti

granchio yeti 


questo granchio è stato scoperto nel 2006 nel sud del Pacifico a 200 metri di profondità vicino all'isola di Pasqua  

i ricercatori lo hanno chiamato Kiwa, Dio del mare o dea della mitologia della Polinesia chiamato anche yeti per via del suo colore e della sua forma

vive in zone che sono circondate da fonti idrotermali ed è una specie onnivora prima di occhio, ma grazie alle sue setole e chele riesce a muoversi attraverso le profondità marine 

Le setole possono raggiungere 15 cm,. Si è scoperto che ha una relazione simbiotica con i batteri di cui le sue setole sono ricoperte e che consumano le sostanze nocive che lo ricoprono 

Dopo la scoperta di questo granchio possiamo affermare che il mare ci riserva sempre  molte sorprese, anche se questo granchio non ama farsi vedere ed è molto schivo 




lunedì 14 settembre 2020

pantera nera

pantera nera


pantera nera è il nome di alcune specie di felini. In Nord America con il termine pantera si intende il puma mentre in America del Sud si intende il giaguaro. Nel resto del mondo viene riferito al leopardo.

Il colore nero e causato da una mutazione genetica questi animali soffrono di melanismo ma guardando bene le pantere nere si possono intravedere le macchie 

Ci sono anche pantere bianche perchè albini. Le pantere sono più piccole dei leopardi, sono abili a cacciare 

Nei giaguari la mutazione è dominante quindi nascono giaguari neri anche se uno solo dei genitori è nero, nei leopardi i cuccioli sono neri se entrambi i genitori hanno la mutazione anche nascosta 

I giaguari neri sono meno fertili dei leopardi normali. Non esistono autentici puma che soffrono di questa mutazione i puma neri sembra che in realtà non esistono e  che si tratti di un criptide

Protagonista di fumetti e cartoni animati, è agile, trascorre le giornate sugli alberi 

In pericolo  a causa della deforestazione e dall'uccisione da parte dell'uomo 

 


domenica 6 settembre 2020

bradipo

 bradipo 

il bradipo non è


capace di tenere una temperatura corporea costante come i rettili, vivono in ambienti tropicali miti e umidi non è parente della scimmia ma del formichiere e dell'armadillo 

I maschi non lasciano mai il loro albero a differenza delle femmine che lo lasciano al figlio una volta che ha raggiunto la maturità sessuale, vivono fino a 40 anni

Questo animale è famoso per la sua lentezza ( dorme fino a 20 ore al giorno )che, insieme all'umidità dell'ambiente fa si che la sua pelliccia si riempia di piccole alghe e funghi, ma anche di coleotteri e farfalle notturne

Ha denti primitivi poiché si ciba di alimenti facilmente masticabili, arriva a misurare 60 cm e raggiunge al massimo un peso di 8 kg, la testa ruota di 270°

In acqua è invece un ottimo nuotatore, si ciba di frutta e verdura  che gli forniscono l'acqua necessaria infatti non beve

E' un animale solitario segnano i rami con le ghiandole anali per segnalare la presenza alle femmine si riproducono a marzo e aprile a terra e dall'accoppiamento nasce un solo piccolo dopo sei mesi la madre lascia l'albero al piccolo che resterà sull'albero tutta la vita




mercoledì 2 settembre 2020

scimmia ragno

  scimmia ragno 


è un mammifero che appartiene al genere Ateles dal greco  Ateleia cioè incompleta perchè gli mancano i pollici, hanno lunghe braccia e gambe e la coda prensile senza peli sulla puntaper questo motivo sembrano grandi ragni . Il pelo può essere di diverso colore dal bianco al nero al marrone.

Il muso è piccolo con le narici larghe, le dita sono lunghe, le mani e i piedi di solito sono neri. Trascorrono le loro giornate su alberi delle foreste pluviali in America centrale e meridionale.

Mangiano di solito frutta. Ma quando scarseggia mangiano anche fiori insetti e foglie. Vivono in gruppi fino a 25 membri sono molto intelligenti emettono suoni e marcano il territorio con il loro odore. 

Si riproducono con una gestazione fino a 232 giorni danno alla luce un solo piccolo al massimo due gemelli, possono vivere fino a 27 anni in natura. E' una specie che sta diminuendo i suoi esemplari l'uomo è la causa per la deforestazione e la perdita del loro habitat, sono sensibili anche alla malaria

domenica 30 agosto 2020

lontra

lontra


la lontra vive soprattutto nei paesi bassi Liechtestein e in Svizzera ed è estinta in Italia Francia Belgio e Germania in aumento in Svezia, ma anche in Canada dove vive una specie di lontra gigante Africa e Brasile

Bravissima a nuotare si nutre di pesce in genere il suo cibo preferito sono le anguille e le trote ma mangia anche gamberetti e uccelli acquatici. Anche sulla terra si nutre di piccoli mammiferi ed è di solito un animale notturno 

Ha un corpo lungo e una coda affusolata molto robusta sul muso da baffi lunghi e robusti con orecchie piuttosto piccole e zampe corte con piedi palmati arriva a pesare 37 kg ha un pelo marrone e bianco +è un animaletto simpatico e buffo ama giocare in acqua 

Vive in tane, piccoli buchi lungo le rive dei fiumi in piccoli gruppi familiari; di solito si riproduce a febbraio e marzo i piccoli hanno una gestazione di nove settimane e la femmina partorisce fino a 4 cuccioli 

Purtroppo incorre in pericoli come l'inquinamento e il suo pelo pregiato spesso utilizzato per le pellicce in alcune zone è specie protetta 


mercoledì 26 agosto 2020

gatto delle sabbie

gatto delle sabbie  


il gatto delle sabbie è un piccolo felino che vive nelle zone desertiche africane e asiatiche in aree così calde e asciutte 

E' piccolo con le zampe corte, coda lunga e orecchie distanziate  piuttosto grandi  e a punta arriva a misurare 57 cm di lunghezza più la coda 

Ha un colore giallo su quasi tutto il corpo con righe più chiare soprattutto sul mento in alcuni esemplari si notano righe nere o rosse soprattutto in inverno; ha il naso nero e gli occhi gialli 

Il pelo può diventare spesso e ha peli anche tra le dita che formano un cuscinetto sotto le zampe che lo protegge dal caldo della sabbia

Oltre alle orecchie possiede delle bolle timpatiche che gli permettono di sentire le vibrazione sul terreno.

Preferisce terreni piatti con poca vegetazione evita le dune dove non troverebbe il cibo riesce a reggere a temperature tra i -5 e 52 gradi quando le condizioni si fanno più dure si ritira in una tana, è in grado di sopravvivere senz'acqua ricavando i liquidi dal cibo 

Di solito è solitario tranne quando arriva la stagione dell'accoppiamento, utilizzano tane abbandonate dagli altri animali e allargare quelle più piccole

Caccia al tramonto roditori, lucertole, uccelli e insetti anche se il suo cibo preferito sono i roditori, ha come predatori uomini,lupi, serpenti e rapaci, sono animali docili, raggiungono circa 13 anni di età

Ha una gestazione fino a 66 giorni nascono di solito 3 cuccioli 




lunedì 24 agosto 2020

ippopotamo

ippopotamo


 Si pensava che la famiglia degli ippopotami avesse origine dallo stesso ceppo da cui derivano, da un lato, i suidi (maiali, cinghiali ecc.) e, dall'altro, i ruminanti (per esempio, cervi e mucche). Invece si pensa che sia gli ippopotami che i cetacei abbiano un antenato in comune.

l'ippopotamo ha un lunghezza da 3.30 a 3,75 m ed è alto al garrese 1,5 m, il peso va da 1,4 a 3 tonnellate con un corpo tozzo e zampe corte, la testa grande proporzionata la corpo che lo aiuta a nuotare per lunghi periodi, se serve riesce a correre anche a 40 km/h.

Hanno orecchie e narici che si chiudono quando si immerge e sono piuttosto piccole, ma ha occhi grandi non ha peli ma solo vibrisse che coprono il muso. 

Gli adulti possiedono 36 fino a 40 denti sono aguzzi e molto taglienti. Perde molta acqua per evaporazione perché lo strato corneo protettivo molto sottile ma ha ghiandole cutanee che producono un liquido alcalino che contiene sali minerali che serve da protezione alla disidratazione  quando esce dall'acqua.

Nella valle del Nilo ci sono ancora ippopotami Dove vive sparge sterco concima praterie e fondo dei fiumi. L'ippopotamo strappa l'erba nelle sue zone di pascolo 

Vivono in gruppi più numerosi a bordo di un fiume e meno numerosi sul lago, il maschio dominante marchia il territorio spargendo escrementi. Per sfidare un altro maschio spalanca le fauci che possono aprirsi a 150°. I combattimenti possono diventare mortali anche se sono rari.

In proporzione al suo peso non mangia molto 40 kg di erba fresca per cercare cibo si sposta per parecchi km si ciba di graminacee scegliendo quelle più gustose

La vita dura dai trenta ai quarant'anni a dodici anni raggiunge la maturità sessuale.




sabato 8 agosto 2020

il delfino

 il delfino 

il delfino è un mammifero marino dell'ordine dei cetacei sottordine degli Odontoceti di solito sono di piccole dimensioni 

Anche il narvalo e il beluga vengono chiamati delfini, sono state scoperte quasi 40 specie di delfino.

Il suo peso va dai 50 ai 200kg è un vertebrato ha un corpo affusolato in questo modo riesce a nuotare piuttosto velocemente e usa la pinna sulla coda per spostarsi. In testa ha un organo che gli permette i orientarsi e cercare cibo, le mandibole sono allungate a forma di becco, ha numerosi denti, ha un cervello piuttosto grande è molto intelligente.

Il colore varia dal grigio al bianco, hanno l'abitudine di affiancare le navi e fanno numerose acrobazie fuori dall'acqua, vivono in genere 35 anni.

Quando dormono utilizzano comunque un emisfero che resta cosciente per la respirazione e per stare attenti ai predatori 

I delfini saltano spesso sia per risparmiare energia durante lunghi viaggi ma anche per orientarsi e comunicare, anche se emettono una vasta gamma di suoni sono animali altamente sociali vivono in branchi con forti legami sociali 

I delfini cacciano in velocità si nutrono di pesci molluschi crostacei 





giovedì 6 agosto 2020

dragone foglia



dragone foglia 

il dragone foglia vive in Australia e Tasmania in acque salate  con temperatura di 10-12°
Viene chiamato drago per via del suo aspetto questo animaletto ha escrescenze a forma di foglie in tutto il corpo che non vengono utilizzate per muoversi ma per nascondersi dai predatori s
DRAGONE FOGLIA
i sposta grazie alla pinna pettorale e una dorsale trasparenti così sembra un alga che fluttua nell'acqua.
Fa parte della famiglia del cavalluccio marino  ma viaggia in orizzontale e non ha una coda prensile.
Molto abile a mimetizzarsi, sua unica difesa ,il dragone è molto variopinto e può raggiungere 35 cm di lunghezza e vive solo o in branchi composti da 10 esemplari  ma solo quando è giovane.
Si ciba di plancton alghe e piccoli animali che aspira perché non ha denti

La femmina depone fino a 200 uova sulla coda del maschio dove giungeranno a maturità. E' una specie in via di estinzione soprattutto per l'inquinamento 


martedì 4 agosto 2020

leone

leone

il leone panthera leo  è un mammifero della famiglia dei felidi è il secondo più grande dei 7 grandi felini del genere panthera  supera infatti i 250 kg 
Vive quasi esclusivamente nell'Africa subsahariana è una specie vulnerabile per l'impoverimento del suo habitat naturale 
Pochi esemplari nel nord Africa e in Medio Oriente sono scomparsi, è conosciuto come il re della savana e vive in natura da dieci e quindici anni  in cattività anche venti.
I leoni vivono nella savana e le praterie ma possono adattarsi anche nelle foreste, in branchi con un maschio alfa e un gruppo di femmine, i cuccioli vengono cacciati dal branco quando raggiungono la maturità. Le femmine cacciano insieme raramente i maschi cacciano si cibano infatti delle prede catturate dalle femmine.
Il leone è all'apice della catena alimentare non ha predatori in natura e possono cibarsi di qualsiasi specie, il maschio si distingue per la criniera
la lunghezza del corpo varia da 170 a 250 cm nei maschi e da 40 a 175 nelle femmine il leone asiatico è più piccolo di quello africano la coda ha una lunghezza da 90 a 105 cm per i maschie tra 70 e 100 cm per le femmine e termina con un ciuffo peloso.
ha arti potenti e una formidabile mascella il colore della pelliccia varia dal biondo al marrone scuro i cuccioli nascono  con la pelliccia maculata come quella del leopardo poi le macchie scompaiono
I leoni restano per molto tempo inattivi riposano per circa 20 ore sono più attivi dopo il tramonto.
Anche se non hanno predatori in natura molti leoni vengono uccisi dall'uomo o da altri esemplari maschi per la lotta per i territorio e per le femmine.
Sono anche vulnerabili al virus dell'immunodeficienza felina e dalla peritonite infettiva felina.
Il fabbisogno giornaliero di carne raggiunge i 5 kg tra le femmine e i 7 kg tra i maschi le prede predilette sono i grandi mammiferi come gnu impala zebre bufali neri e facoceri in Africa e antilopi azzurre bufali d'acqua gazzelle cinghiali cervi in India però quando hanno fame cacciano anche prede spesso più grandi di loro 
Hanno una struttura sociale in branchi costituiti da cinque o sei femmine adulte con i rispettivi cuccioli possono arrivare a 8-9 esemplari sia le femmine che i maschi difendono il branco sono più che altro le femmine che cacciano anche se i maschi sono comunque in grado di farlo le femmine sono più snelle
Alcuni sono nomadi in gruppi di fratelli anche se difficilmente riescono a diventare adulti. 
Le leonesse si riproducono al quarto anno di età 
 
  

domenica 2 agosto 2020

tartarughe dal guscio molle

tartarughe dal guscio molle 

le tartarughe dal guscio molle hanno la particolarità che i loro gusci sono formati da uno strato di pelle dura invece delle squame il guscio è piatto 
le labbra di queste tartarughe sono carnose e sono provviste di una proboscide, il quarto e quinto dito sono simili a spatole 
Vivono in Asia America e Africa e hanno il guscio nella parte terminale con tubercoli spinosi, sono verdi e gialle con macchie scure in India vive la specie più grossa arriva a 1,20

Queste tartarughe sono carnivore si nutrono di piante carogne ed animali vivi gamberi e insetti hanno mandibole molto forti per la cattura dei pesci