google.com, pub-5905054566263355, DIRECT, f08c47fec0942fa0 la biologia - studio della vita: ippopotamo

lunedì 24 agosto 2020

ippopotamo

ippopotamo


 Si pensava che la famiglia degli ippopotami avesse origine dallo stesso ceppo da cui derivano, da un lato, i suidi (maiali, cinghiali ecc.) e, dall'altro, i ruminanti (per esempio, cervi e mucche). Invece si pensa che sia gli ippopotami che i cetacei abbiano un antenato in comune.

l'ippopotamo ha un lunghezza da 3.30 a 3,75 m ed è alto al garrese 1,5 m, il peso va da 1,4 a 3 tonnellate con un corpo tozzo e zampe corte, la testa grande proporzionata la corpo che lo aiuta a nuotare per lunghi periodi, se serve riesce a correre anche a 40 km/h.

Hanno orecchie e narici che si chiudono quando si immerge e sono piuttosto piccole, ma ha occhi grandi non ha peli ma solo vibrisse che coprono il muso. 

Gli adulti possiedono 36 fino a 40 denti sono aguzzi e molto taglienti. Perde molta acqua per evaporazione perché lo strato corneo protettivo molto sottile ma ha ghiandole cutanee che producono un liquido alcalino che contiene sali minerali che serve da protezione alla disidratazione  quando esce dall'acqua.

Nella valle del Nilo ci sono ancora ippopotami Dove vive sparge sterco concima praterie e fondo dei fiumi. L'ippopotamo strappa l'erba nelle sue zone di pascolo 

Vivono in gruppi più numerosi a bordo di un fiume e meno numerosi sul lago, il maschio dominante marchia il territorio spargendo escrementi. Per sfidare un altro maschio spalanca le fauci che possono aprirsi a 150°. I combattimenti possono diventare mortali anche se sono rari.

In proporzione al suo peso non mangia molto 40 kg di erba fresca per cercare cibo si sposta per parecchi km si ciba di graminacee scegliendo quelle più gustose

La vita dura dai trenta ai quarant'anni a dodici anni raggiunge la maturità sessuale.




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