Sono ampiamente diffusi in natura adattamenti che servono agli organismi per nascondersi o per ingannare l'avversario. Il mimetismo è un tipo di travestimento che fa sì che l'organismo si confonda con l'ambiente circostante, per esempio il camaleonte può cambiare colore e confondersi con il supporto su cui si trova. Questo tipo di mimetismo si chiama colorazione criptica.
I mascheramenti non sono solo utili alla preda per nascondersi, ma anche ai predatori per sorprendere la preda, per esempio le righe della tigre la fanno confondere con l'erba che la circonda per potersi così avvicinare alla preda.
Diversi animali sono in grado di cambiare il proprio colore a seconda dell'ambiente in cui si trovano. Il cambiamento di colore è reso possibile dalla presenza nella loro epidermide speciali cellule detto cromatofori che contengono uno o più pigmenti. Quando il pigmento si diffonde in tutta la cellula, il risultato è un certo colore. quando invece il pigmento si concentra in una piccola zona cellulare, il risultato è un colore diverso. Nel camaleonte il colore di volta in volta esibito è il risultato dell'interazione di tre pigmenti : uno nero, uno giallo e uno rosso. Si tratta di cambiamenti probabilmente innescati da stimolazioni nervose o da sostanze chimiche (ormoni ) possono esservi interessati la vista e i sensi dell'animale.
Oltre al mascheramento per mezzo del colore, esiste anche un mascheramento ottenuto attraverso la forma e il particolare comportamento, alcune farfalle come altri insetti hanno ali simili alle foglie delle piante su cui si posano e delle quali simulano persino le nervature. Molti insetti rassomigliano ai ramoscelli delle piante su cui si posano. Tutti questi insetti sono capaci di rimanere a lungo perfettamente immobili. Nuotando in posizione pressoché verticale, il pesce ago riesce ad assomigliare alle alghe e alle piante acquaticeh in mezzo alle quali vive. In tuti questi casi la protezione è il risultato degli effetti combinati di colore, forma e comportamento.
La colorazione ammonitrice consiste invece nell'esibizione da parte di un animale di colori vivaci e di particolari disegni che, anziché nasconderlo, ne evidenziano la presenza. Le strisce gialle e nere del bombo ricordano all'eventuale predatore che il bombo è di sapore sgradevole e può pungere. Qualunque predatore che abbia avuto occasione di mangiare una volta un bombo, o che ne sia stato punto, si guarderà bene da ripetere l'esperienza. Anche se certamente ciò non è un vantaggio per il bombo che ha fatto da istruttore, lo è la specie, perché altri bombi verranno accuratamente evitati da quel predatore. Spesso adattamenti comportamentali cooperano con la colorazione ammonitrice : Alcuni animali la evidenziano con rapidi movimenti o con bruschi cambiamenti di posizione.
Il mimetismo batesiano è un tipo di adattano a scopo di inganno : un organismo commestibile presenta un aspetto simile a quello di un altro organismo pericoloso o di sapore sgradevole. Esistono ad esempio certe mosche che imitano il bombo. Questi due insetti non sono perfettamente imparentati tra loro, ma la somiglianza dei colori trae in inganno i possibili predatori, che evitano l'organismo innocuo e appetibile esattamento come evitano l'altro.
L'origine di tutti questi adattamenti è genetica. Casualmente, sorgono delle variazioni che favoriscono maggiormente la sopravvivenza di un certo gruppo di organismi riducendo la loro probabilità di venire mangiati. Tali variazioni favorevoli vengono di volta in volta trasmesse in maggior misura alle generazione successiva: si ha così un processo graduale, ogni passo del quale è già di per sé un adattamento
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